...Il blocco di pietra assume subito una valenza predominante e quasi totemica, nonostante le volute piccole dimensioni.
Le forme richiamano misteriosi monoliti o reperti archeologici, che evocano presenze sacrali e ritualità primitive. Le zone incise contrastano con quelle levigate, il cretto col piano luminoso, ma qualunque segno impresso segue un rigoroso progetto che lo raccorda con gli altri in un’insospettabile e ritmata costruzione. La materia appare spesso come corrosa da forze naturali, consunta da un tempo lunghissimo, ma anche stratificata da colte memorie improvvisamente illuminate nella sintesi dell’istante percettivo. Il passato riaffiora e diventa piena coscienza di un patrimonio spirituale collettivo che ci appartiene… Annarita Caputo da “Sculture” ed. 2000 |